Znakomy Astrolog — Al. Radionov Znakomy Astrolog
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L’astrologia oggi è di tendenza: alcuni la deridono, mentre altri la esaltano scrivendo libri sulla compatibilità amorosa e dando consigli. Però queste esaltazioni spesso portano ad una pericolosa disinformazione e perfino alla segregazione zodiacale. Ma l’astrologia non è né una truffa né una panacea bensì uno strumento, una guida spirituale all’interno delle tradizioni e delle pratiche religiose. La sua natura vedica non implica particolari obblighi poiché descrive la condizione umana come influenzata da i pianeti che sono le manifestazioni di dio e dio stesso. E questo strumento può essere sia accettato come un’aggiunta nell’ambito di una dottrina religiosa, sia rifiutato. E la dottrina può essere di qualsiasi tipo e può essere anche al di fuori dell’induismo alla stessa maniera come il mondo occidentale usa i numeri arabi.

Questi concetti sono trattati da un astrologo esperto e mio buon amico Alexei Kravtsov sulla rivista «L’astrologo familiare» (in russo: «Знакомый астролог», /Znakomy astrolog/). Il branding della rivista è coerente al contesto precedentemente espresso del linguaggio universale dell’astrologia nel paradigma della vita spirituale. La componente grafica prende spunto da riviste scientifiche del secolo scorso, e il logotipo si riferisce alla trinità di Vishnu, Brahma e Shiva che è il segno «Aum» (ॐ): perché non c’è bisogno di reinventare le cose eterne. Questo è il Buddha, il potere e l’universo.


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Uno dei principi grafici fondamentali è quello di usare poche informazioni per raggiungere la gioia del riconoscimento come quando vedi solo gli occhi e tutta la figura diventa chiara. Do poche informazioni non per creare intrighi ma per guadagnare tempo. Ossia per allungare il momento della percezione per una frazione di secondo, per tenere l’attenzione con una foto dalla domanda come pareggio alla risposta come climax.

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Sulle cartoline e sugli opuscoli le immagini sembrano come in caricamento con una connessione lenta, mentre sulla maglietta il rettangolo di lino arancione è uno taschino, in cui elemento di branding può diventare una cosa qualsiasi da mettere dentro. Inizialmente nella tasca si nasconde Vishnu, il dio custode della triade di Aum.

Ovviamente sul cuore dovrebbe esserci proprio il dio custode.